30 marzo 2016

Come allevare diamanti mandarino - Le basi

Se state cercando un animale che vi faccia compagnia e, al tempo stesso, sia facile pendersene cura e non vi comporti un impegno eccessivo, allora il diamante mandarino, anche detto diamantino, fa al caso vostro. Sono gli uccellini da allevamento più diffusi e sono molto consigliati per chi è agli inizi. In questo articolo vi proponiamo una guida basilare, in cui potrete trovare tutto il necessario su come allevare i diamantini.

Dove acquistarli
I diamanti mandarino possono essere acquistati in qualsiasi negozio di animali. I prezzi variano dai 5 ai 15 € per singolo uccello, tuttavia è conveniente comprare una coppia di diamantini, sia perché a loro piace avere compagnia sia per ottenere un prezzo agevolato. Consigliamo di informarsi se si tengono eventuali fiere di uccelli nei vostri dintorni; infatti qui i prezzi sono più bassi ed avrete una scelta maggiore. Al momento dell’acquisto i diamantini vi verranno consegnati in piccoli contenitori di cartone, che sono sufficienti per il solo trasporto. Per questo preoccupatevi di comprare anche la gabbia se non ne avete una a casa già pronta ad accogliere i nuovi arrivati. Sicuramente saranno spaesati ed impauriti non appena entrati nella loro nuova casa, ma ci vorrà poco tempo affinché si ambientino.

La gabbia
La gabbia dei diamanti mandarino è un aspetto fondamentale per il loro benessere, per cui seguite i nostri consigli e non sbaglierete. Assicuratevi che la gabbia abbia una pianta rettangolare e sia sviluppata più in lunghezza che in altezza. Ovviamente più è grande, meglio è! La lunghezza minima di una gabbia per una coppia di diamantini è intorno ai 60 cm. È preferibile un fondo estraibile, così vi agevolerà le operazioni di pulizia. Sono tre gli elementi che non possono mancare all’interno della gabbia: i posatoi, le mangiatoie e i beverini. Per una coppia, in una gabbia di dimensioni minime, sono sufficienti 2-3 posatoi, 2 mangiatoie e 1 beverino. Il fondo deve essere ricoperto e per farlo avete a disposizione diverse soluzioni, tra cui grit marino, tutolo di mais, trucioli di legno di faggio e carta. Il grit marino è un composto di gusci d’ostrica frantumati, ottimi per la dieta dei diamantini. Alcuni lo sconsigliano perché gli uccelli potrebbero ingerire granelli contaminati dalle loro feci; personalmente noi non abbiamo mai avuto problemi. Il tutolo di mais e i trucioli di legno di faggio sono anch’essi eccellenti materiali di fondo. Sconsigliata la carta, soprattutto quella di giornale, perché contiene inchiostro che è nocivo per gli uccelli che la ingeriscono.

Dove mettere la gabbia
I diamanti mandarino sono uccelli molto resistenti, per cui la gabbia può essere posta sia in casa che all’esterno. Si consiglia un ambiente tranquillo e luminoso, con una temperatura compresa tra i 5 e 30 °C. Se scegliete di mettere la gabbia all’esterno, assicuratevi che sia riparata da correnti, vento e spifferi. Evitate di lasciarla sotto il sole per troppo tempo. Attenzione anche agli sbalzi di temperatura che sono molto pericolosi per i nostri amici, quindi è meglio non spostare la gabbia da dentro a fuori (o viceversa) quando le temperature sono molto differenti.

L’alimentazione
L’alimento di base nella dieta dei diamantini è un misto per uccelli esotici di piccola taglia, che troverete in tutti i negozi per animali o nei supermercati. All’interno ci sono semi di diversa natura che devono essere versati nelle mangiatoie. Oltre a questo mangime, i diamanti mandarino non possono fare a meno dell’osso di seppia, utile sia come fonte di calcio che per limare il becco. Inoltre in una vaschetta dovrete mettere del grit marino (se non utilizzato come materiale di fondo), perché favorisce la digestione ed è anch’esso ricco di calcio.  Con moderazione (circa una volta a settimana) si possono offrire spighe di panico, di cui sono molto ghiotti, e un pastoncino all’uovo da porre in un’altra vaschetta. In particolare, il pastoncino è indicato nei periodi dell’anno più freddi, nei quali consigliamo di darglielo con più frequenza, così da fornire il giusto apporto energetico e proteico. Due volte alla settimana, l’alimentazione dei diamantini può essere integrata con frutta e verdura, sempre lavata e asciugata e mai fredda di frigorifero; ad esempio vanno benissimo mele, mandarini, insalata, carote e zucchine, mentre sono da evitare avocado e prezzemolo, perché tossici per i nostri uccellini.

…e poi?
L’allevamento dei diamanti mandarino non richiede molto tempo, infatti ogni giorno dovrete fare solo poche cose: pulire il beverino e cambiare l’acqua, controllare se le mangiatoie contengono abbastanza cibo e riempirle se necessario. I diamantini sgusciano i semi per mangiare l’interno; i gusci cadono nella mangiatoia coprendo i semi non ancora sgusciati. Consiglio: estraete le mangiatoie e soffiate sulla superficie per rimuovere i gusci.
Una cosa che i diamantini adorano è fare il bagno; ogni tanto mettete a loro disposizione una vaschetta d’acqua a temperatura ambiente, specialmente nei periodi più caldi. È utile a loro sia per rinfrescarsi che per pulirsi e molto divertente per noi!
La pulizia della gabbia deve essere fatta una volta a settimana. È necessario svuotare, pulire e riempire di nuovo il contenitore di fondo e pulire posatoi, mangiatoie e il beverino (quest’ultimo andrebbe anche disinfettato).



I diamanti mandarino se sono in salute sono vivaci, sempre in movimento ed emettono versi. Se stanno fermi sul fondo della gabbia, sono assonnati, faticano a mangiare o hanno il piumaggio sempre arruffato, significa che qualcosa non va ed è necessario contattare il veterinario.
Una volta che i diamantini sono sistemati ed hanno tutto il necessario, potrete iniziare a pensare di farli riprodurre. Se volete sapere come fare, leggete il nostro articolo La riproduzione dei diamanti mandarino!