Se state cercando un animale che
vi faccia compagnia e, al tempo stesso, sia facile pendersene cura e non vi
comporti un impegno eccessivo, allora il diamante mandarino, anche detto
diamantino, fa al caso vostro. Sono gli uccellini da allevamento più diffusi e
sono molto consigliati per chi è agli inizi. In questo articolo vi proponiamo
una guida basilare, in cui potrete trovare tutto il necessario su come allevare
i diamantini.
I diamanti mandarino possono
essere acquistati in qualsiasi negozio di animali. I prezzi variano dai 5 ai 15
€ per singolo uccello, tuttavia è conveniente comprare una coppia di
diamantini, sia perché a loro piace avere compagnia sia per ottenere un prezzo
agevolato. Consigliamo di informarsi se si tengono eventuali fiere di uccelli
nei vostri dintorni; infatti qui i prezzi sono più bassi ed avrete una scelta
maggiore. Al momento dell’acquisto i diamantini vi verranno consegnati in
piccoli contenitori di cartone, che sono sufficienti per il solo trasporto. Per
questo preoccupatevi di comprare anche la gabbia se non ne avete una a casa già
pronta ad accogliere i nuovi arrivati. Sicuramente saranno spaesati ed
impauriti non appena entrati nella loro nuova casa, ma ci vorrà poco tempo
affinché si ambientino.
La gabbia
La gabbia dei diamanti mandarino
è un aspetto fondamentale per il loro benessere, per cui seguite i nostri
consigli e non sbaglierete. Assicuratevi che la gabbia abbia una pianta
rettangolare e sia sviluppata più in lunghezza che in altezza. Ovviamente più è
grande, meglio è! La lunghezza minima di una gabbia per una coppia di
diamantini è intorno ai 60 cm. È preferibile un fondo estraibile, così vi
agevolerà le operazioni di pulizia. Sono tre gli elementi che non possono
mancare all’interno della gabbia: i posatoi, le mangiatoie e i beverini. Per
una coppia, in una gabbia di dimensioni minime, sono sufficienti 2-3 posatoi, 2
mangiatoie e 1 beverino. Il fondo deve essere ricoperto e per farlo avete a
disposizione diverse soluzioni, tra cui grit marino, tutolo di mais, trucioli
di legno di faggio e carta. Il grit marino è un composto di gusci d’ostrica
frantumati, ottimi per la dieta dei diamantini. Alcuni lo sconsigliano perché
gli uccelli potrebbero ingerire granelli contaminati dalle loro feci;
personalmente noi non abbiamo mai avuto problemi. Il tutolo di mais e i
trucioli di legno di faggio sono anch’essi eccellenti materiali di fondo.
Sconsigliata la carta, soprattutto quella di giornale, perché contiene
inchiostro che è nocivo per gli uccelli che la ingeriscono.
Dove mettere la gabbia
I diamanti mandarino sono uccelli
molto resistenti, per cui la gabbia può essere posta sia in casa che
all’esterno. Si consiglia un ambiente tranquillo e luminoso, con una
temperatura compresa tra i 5 e 30 °C. Se scegliete di mettere la gabbia
all’esterno, assicuratevi che sia riparata da correnti, vento e spifferi.
Evitate di lasciarla sotto il sole per troppo tempo. Attenzione anche agli
sbalzi di temperatura che sono molto pericolosi per i nostri amici, quindi è meglio
non spostare la gabbia da dentro a fuori (o viceversa) quando le temperature
sono molto differenti.
L’alimentazione
L’alimento di base nella dieta dei
diamantini è un misto per uccelli esotici di piccola taglia, che troverete in
tutti i negozi per animali o nei supermercati. All’interno ci sono semi di
diversa natura che devono essere versati nelle mangiatoie. Oltre a questo
mangime, i diamanti mandarino non possono fare a meno dell’osso di seppia,
utile sia come fonte di calcio che per limare il becco. Inoltre in una
vaschetta dovrete mettere del grit marino (se non utilizzato come materiale di
fondo), perché favorisce la digestione ed è anch’esso ricco di calcio. Con moderazione (circa una volta a settimana)
si possono offrire spighe di panico, di cui sono molto ghiotti, e un pastoncino
all’uovo da porre in un’altra vaschetta. In particolare, il pastoncino è
indicato nei periodi dell’anno più freddi, nei quali consigliamo di darglielo
con più frequenza, così da fornire il giusto apporto energetico e proteico. Due
volte alla settimana, l’alimentazione dei diamantini può essere integrata con
frutta e verdura, sempre lavata e asciugata e mai fredda di frigorifero; ad
esempio vanno benissimo mele, mandarini, insalata, carote e zucchine, mentre
sono da evitare avocado e prezzemolo, perché tossici per i nostri uccellini.
…e poi?
L’allevamento dei diamanti mandarino non richiede molto tempo, infatti
ogni giorno dovrete fare solo poche cose: pulire il beverino e cambiare
l’acqua, controllare se le mangiatoie contengono abbastanza cibo e riempirle se
necessario. I diamantini sgusciano i semi per mangiare l’interno; i gusci
cadono nella mangiatoia coprendo i semi non ancora sgusciati. Consiglio: estraete
le mangiatoie e soffiate sulla superficie per rimuovere i gusci.
Una cosa che i diamantini adorano è fare il bagno; ogni tanto mettete
a loro disposizione una vaschetta d’acqua a temperatura ambiente, specialmente
nei periodi più caldi. È utile a loro sia per rinfrescarsi che per pulirsi e
molto divertente per noi!
La pulizia della gabbia deve
essere fatta una volta a settimana. È necessario svuotare, pulire e riempire di
nuovo il contenitore di fondo e pulire posatoi, mangiatoie e il beverino
(quest’ultimo andrebbe anche disinfettato).
I diamanti mandarino se sono in salute sono vivaci, sempre in movimento ed emettono versi. Se stanno fermi sul fondo della gabbia, sono assonnati, faticano a mangiare o hanno il piumaggio sempre arruffato, significa che qualcosa non va ed è necessario contattare il veterinario.
Una volta che i diamantini sono sistemati ed hanno tutto il necessario, potrete iniziare a pensare di farli riprodurre. Se volete sapere come fare, leggete il nostro articolo La riproduzione dei diamanti mandarino!
I diamanti mandarino se sono in salute sono vivaci, sempre in movimento ed emettono versi. Se stanno fermi sul fondo della gabbia, sono assonnati, faticano a mangiare o hanno il piumaggio sempre arruffato, significa che qualcosa non va ed è necessario contattare il veterinario.
Una volta che i diamantini sono sistemati ed hanno tutto il necessario, potrete iniziare a pensare di farli riprodurre. Se volete sapere come fare, leggete il nostro articolo La riproduzione dei diamanti mandarino!